Il 4 ottobre 2009 muore a Roma Gino Giugni, politico e accademico italiano. È ricordato come il “padre” dello Statuto dei lavoratori, che permise di far entrare la Costituzione italiana nelle fabbriche, nel periodo dell’autunno caldo e della nascita della lotta armata. Giugni è anche stato l’inventore del trattamento di fine rapporto (tfr), riformando il sistema delle liquidazioni dei lavoratori italiani. E, a proposito di lotta armata, Giugni fu vittima a via Livenza, il 3 maggio 1983, all’uscita dal suo studio, di un attentato rivendicato dalle Brigate Rosse, in cui venne gambizzato da una terrorista.