Riprende la 29esima edizione di Artescienza, Festival di arte scienza e cultura contemporanea che, dopo gli appuntamenti estivi, proseguirà presso il Goethe-Institut di Roma dal 17 al 30 settembre e presso l’Auditorium Parco della Musica con un appuntamento finale il 22
novembre. ArteScienza 2021 – “Forme Traslate” approfondisce il tema del rapporto tra “movimento” e “stasi”, tra “realtà” e “virtualità”, della necessità di tornare al reale – inteso come interdipendenza, come interconnessione reale e tangibile (Baumann) – e del concetto di spiritualità come livello più elevato di ogni linea evolutiva tramite approfondimenti teorici, Incontri e Colloqui con personalità della cultura
contemporanea. In questo contesto, tra gli appuntamenti più importanti, ricordiamo che venerdì 17 settembre alle ore 19:30 verrà inaugurata l’opera scultoreo-musicale Codici a tratti ver. 1, del compositore Michelangelo Lupone e della scultrice Licia Galizia, un lavoro adattivo che permetterà al pubblico di
interagire modulando il proprio andamento musicale. In apertura un dialogo con la violista Carlotta Libonati nella performance interattiva Vivo e virtuale in forma di dialogo farà sì che l’opera metta in relazione la musica strumentale con quella virtuale. Giovedì 23 settembre alle ore 17, presso l’Auditorium del Goethe-Institut, si terrà il Colloquio Arte e Spiritualità. Maria Giovanna Musso, docente di “Sociologia del Mutamento, dell’Arte e della Creatività” alla Sapienza di Roma, dialogherà con Enzo Bianchi, fondatore della comunità monastica di Bose, sul tema della “spiritualità” come livello più elevato di ogni linea evolutiva e dell’”arte” come motore per il progresso umano.