Fino al 22 marzo si può presentare domanda per le iscrizioni ai Servizi Educativi 0-3 di Roma Capitale a.e. 2021/2022, secondo le modalità previste. Le famiglie interessate dovranno presentare la domanda esclusivamente on line attraverso il portale di Roma Capitale seguendoseguendo il percorso: Servizi online – Scuola – Iscrizioni Nidi di Roma Capitale e Sezioni Ponte – Domanda online.
Daily Archives: 18 febbraio 2021
DIRETTA ONLINE PER RICORDARE EMANUELE MACALUSO
CARTEINREGOLA: SU FACEBOOK “LE ELEZIONI CHE VOGLIAMO”
VIALE REGINA MARGHERITA, TANTE MULTE PROBABILMENTE INGIUSTE
Fioccano le multe. Ma la verità vera è che quasi sempre gli automobilisti sono costretti a passare sulla corsia preferenziale a causa della presenza continua delle auto in doppia fila. Succede in viale Regina Margherita dove la telecamera installata per contrastare i “furbetti” della preferenziale sta mietendo “vittime” anche tra coloro che utilizzano la corsia riservata a bus e taxi solo per evitare l’ostacolo dato da auto e furgoncini parcheggiati in modo selvaggio. Come se le quattro frecce bastassero a giustificare l’intralcio. Sotto l’occhio attento della telecamera puntata sulla preferenziale di viale Regina Margherita c’è “chi ha preso otto multe in dieci giorni”. Continue reading
VIA NOMENTANA: CASA PAPANICE, ARRIVA IL VINCOLO
Per Casa Papanice, il villino del Nomentano capolavoro dell’architettura postmoderna, disegnato nel 1966 dall’archistar Paolo Portoghesi con l’ingegnere Vittorio Gigliotti e da tempo lasciato nel degrado, ora è in arrivo un vincolo. I funzionari del ministero dei Beni culturali, dopo l’invito del ministro Franceschini all’indomani della denuncia di Repubblica, stanno ormai mettendo a punto il dispositivo di tutela e ci si augura che l’ambasciata del Regno di Giordania, proprietaria dagli anni Settanta, si decida a un completo restauro conservativo di un’opera che da sempre ha occupato le pagine delle più prestigiose riviste di architettura del mondo. Una svolta decisiva per la battaglia che punta al recupero del villino finito di costruire nel 1969 con la celebre facciata ornata di canne come un organo e rivestita di maiolica con i colori della primavera. A lanciare l’allarme era stato Edmondo Papanice, il nipote dell’imprenditore che lo commissionò, che aveva scritto una lettera alla soprintendente Daniela Porro. Continue reading
VIRGINIA RAGGI: QUEL LOCALE DI VIA CATANIA RESTITUITO AI CITTADINI
La sindaca di Roma Virginia Raggi fa sapere: “Vi racconto una storia di malaffare e cattiva gestione che risale addirittura agli inizi del 2000. In quel periodo il Comune di Roma aveva dato in affitto un grande immobile, adibito a garage, sotto il mercato di via Catania nei pressi di piazza Bologna. La concessione, scaduta nel 2005, non era stata rinnovata ma il gestore, Massimo Tredicine, da allora ha continuato a esercitare la propria attività illegalmente nell’autorimessa. Almeno fino a questa settimana quando, anche grazie al lavoro di Polizia Capitolina e del Municipio II, siamo finalmente riusciti a liberare il grande garage per riconsegnarlo ai cittadini del quartiere e agli operatori del mercato. Solo pochi mesi fa, parlando con i residenti e i commercianti della zona, avevamo stretto un patto: fare chiarezza sulla gestione di quest’immobile comunale e intervenire nel più breve tempo possibile. Abbiamo mantenuto la promessa. Ora il nostro obiettivo è restituire nel più breve tempo possibile questo spazio al mercato e al quartiere.”
L’ALTRACITTÀ: ONLINE SI PARLA DI UN LIBRO SULLA COLDIRETTI
La libreria l’altracittà di via Pavia organizza venerdì 19 febbraio, alle ore 19, la presentazione online del libro “La Coldiretti e la Storia D’italia” di Emanuele Bernardi. Intervengono Emanuele Bernardi (autore), Claudia Villani (Università di Bari Aldo Moro), Alfonso Pascale (Rete Fattorie Sociali). In collaborazione con Associazione voltare pagina e Iford. La Confederazione dei coltivatori diretti è ancora oggi largamente rappresentativa del mondo agricolo italiano, ma la sua storia, iniziata con la fondazione nel 1944 e intrecciata inestricabilmente alle vicende più generali del nostro paese, è ancora poco conosciuta: una lacuna che questo libro intende colmare. Dedicato agli anni cruciali della lunga presidenza di Paolo Bonomi (1944-1980), basato su un’amplissima gamma di fonti, ricco di suggestioni, spunti e curiosità, il volume ripercorre sia la dimensione locale della Coldiretti, sia i legami internazionali che contribuirono alla sua crescita. Continue reading
TIBURTINO: TURNI DI GUARDIA PER NON FAR TAGLIARE GLI ALBERI
Hanno attaccato agli alberi il cartello con la diffida e fanno i turni per controllare che nessuno venga ad abbattere i (pochi) lecci di piazzale della Stazione Tiburtina. «Queste piante sono il nostro ossigeno – afferma Nella Vecchia dell’associazione Rinascita Tiburtina -, non permetteremo che vengano tagliate. A costo di legarci con le catene ai tronchi». Con lei la professoressa Ivetta Ivaldi, che sottolinea: «L’Ama non viene neppure più a pulire sotto gli alberi, tanto sono sicuri di abbatterli». Non ci sono più davanti alla stazione i piloni e i percorsi sopraelevati della Tangenziale Est, oggetto di lunghe battaglie dei residenti (400 metri demoliti), ma la lotta si è spostata sul progetto di riqualificazione del piazzale. Continue reading
VIA COMO: RINASCE IL CIRCOLO DEL TENNIS
Dopo una lunga campagna e l’impegno del II Municipio cominciati i lavori per riaprire lo storico club dove giovavano campioni come Pietrangeli, Lea Pericoli e Silvana Lazzarini che lo gestiva. Quattro campi da tennis, una piscina, la ristrutturazione della club house per la reception, la creazione di un piccolo bar e degli spogliatoi e la riqualificazione di un un’altra costruzione. Dopo 15 anni di battaglie degli abitanti e del municipio ora guidato dalla dem Francesca Del Bello e una lunga campagna di Repubblica sono iniziati i lavori per la rinascita dello storico centro sportivo di via Como dove negli anni Sessanta sulla terra rossa si vedevano i dritti e i rovesci di una campionessa come Silvana Lazzarino. Continue reading
PIAZZA LEDRO, IERI E OGGI
L’AFFASCINANTE STORIA DELL’IPOGEO DI VIA LIVENZA
Quasi un secolo fa, nel 1923 gli scavi per la costruzione di una palazzina tra via Livenza e via Po, portarono alla scoperta di un edificio sotterraneo ma irrimediabilmente ne danneggiarono le strutture. L’ipogeo era a pianta allungata, composto da un’aula principale absidata e da alcuni ambienti
secondari: oggi si conserva una piccola porzione trapezoidale che da sola può darci un’idea della bellezza e della singolarità di questo luogo la cui funzione fa ancora discutere gli studiosi. La parete nord, è articolata in tre archi adiacenti: i due laterali davano accesso l’uno alla scala, l’altro a dei piccoli ambienti oggi perduti. Nell’arco centrale, riccamente decorato con affreschi e mosaici e delimitato da due transenne
marmoree, è collocata una profonda vasca rettangolare munita di un sistema di adduzione e deduzione delle acque. L’ipogeo è datato concordemente alla seconda metà del IV secolo d.C. ma a tutt’oggi nessun elemento decisivo è emerso per spiegarne la reale funzione. Affascinante l’ipotesi che si potesse
trattare di un luogo dedicato alla Dea tracia Cotys venerata dalla setta misterica dei Baptai, o, vista la pianta absidata dell’edificio, la presenza della vasca e l’interpretazione in chiave simbolica e biblica delle pitture, di un antico battistero. Altre tesi vorrebbero questo edificio un tempio legato al culto delle acque, un’area nascosta destinata a pratiche magiche, oppure data la coesistenza di influssi diversi, un luogo di riunione per una setta sincretistica. In ultimo sembrerebbe trattarsi di un semplice ninfeo costruito in relazione ad una sorgente d’acqua sotterranea che oltre a condizionare l’architettura e la profondità dell’edificio è anche il tema centrale della decorazione musiva e pittorica. Si spiegherebbe così la coesistenza di elementi pagani e cristiani che troviamo in questo edificio e che ben si inserisce culturalmente nella seconda metà del IV secolo d.C., particolare periodo storico caratterizzato da una lenta ma profonda trasformazione del mondo romano.
VIA FILIPPO CIVININI: C’ERA UNA VOLTA IL CINEMA ROXY
Via Filippo Civinini nel 1955, all’altezza di piazza Bartolomeo Gastaldi. Al cinema Roxy, oggi scomparso, davano il film “La donna… un male necessario”, uscito proprio quell’anno: si trattava di una pellicola diretta da Henry Cornelius, liberamente tratta dal romanzo Addio a Berlino di Christopher Isherwood. Il titolo italiano del film ricalcava un antico aforisma di Aulo Gellio. Oggi, al posto della sala cinematografica, tutt’altra attività: c’è il Polo Hotel.
CIMITERO DEL VERANO, LA MANUTENZIONE CHE NON C’È
Il Tavolo per la Qualità nel Secondo Municipio punta il dito su quello che chiama “lo scandalo permanente del cimitero monumentale del Verano, dove è totalmente assente la manutenzione e dove gruppi di operatori (mandate anche foto a chi di competenza) stanno per delle mezz’ore nullafacenti a chiacchierare.”