Proprio ieri in tv si ricordava la figura di Piersanti Mattarella, presidente della Regione Sicilia ucciso 40 anni fa a Palermo. Nel servizio è stato anche detto che Piersanti aveva studiato al San Leone Magno, come del resto il fratello Sergio, attualmente presidente della Repubblica. In pochi sanno che da ragazzo il dodicesimo inquilino del Quirinale ha frequentato il prestigioso istituto cattolico del quartiere Nomentano, all’angolo tra via Nomentana e via di S. Costanza. In quegli anni il padre Bernardo era ministro della Repubblica in vari governi e il figlio Sergio, allora giovanissimo, ottimo studente di quella scuola.

Era il 6 gennaio del 1985 quando Roma si è mostrata ad abitanti e turisti in una veste inedita e molto rara: completamente ricoperta di neve. Un’abbondante nevicata raggiunse i quartieri centrali e periferici della città eterna proprio nel giorno dell’Epifania. Dal Colosseo al Cupolone, la centralissima piazza di Spagna, l’università La Sapienza, piazza Navona teatro della tradizionale festa della Befana: monumenti e simboli di Roma innevati e di singolare bellezza.E come ogni evento metereologico inaspettato, anche la nevicata del 6 gennaio del 1985, creò notevoli disagi. Circa 15 centimetri di neve che tra lo stupore e la meraviglia provocarono la chiusura degli aeroporti di Ciampino e Fiumicino. Fonte: Romatoday