Al Museo Andersen di via Pasquale Stanislao Mancini è in corso fino all’11 ottobre l’esposizione “Sintattica. Claudioadami / Luigi Battisti / Pasquale Polidori”, a cura di Francesca Gallo. Il Villino Hélène, casa-museo di Hendrik Christian Andersen, viene riletto da interventi site specific con opere d’arte inedite, occasioni per mettere alla prova i sorprendenti nessi che legano passato e presente. Linee sottili e tenaci legano tra loro i percorsi di Claudioadami, Luigi Battisti e Pasquale Polidori, tre artisti che hanno deciso, per la prima volta, di raccogliere i loro lavori (recenti e non) all’insegna della sintassi: una parola che indica appunto unione, nesso, dalla radice syn. La linea, d’altronde, è al centro di diverse opere che saranno esposte al Museo Andersen, in dialogo variabile sia con il luogo, sia tra loro. Dalle ossessive trascrizioni grafiche dei testi di Samuel Beckett, che Claudioadami pratica fin dagli anni Ottanta, annullando qualsiasi intelligibilità della parola nelle righe in cui il nero satura gli interstizi, in una prassi che ha progressivamente catturato la fluidità temporale, scandendola in intervalli di lavoro burocraticamente annotati sulle tele. Continue reading